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4 borghi della Toscana meravigliosi ma ancora nascosti

Quali sono i borghi più belli ma ancora sconosciuti della Toscana? 4 borghi che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita: un’esperienza unica che vi farà innamorare ancor di più di questa regione. Scopriamo quali sono.

La Toscana è quella terra che riesce a offrire ai suoi ospiti una quantità quasi infinita di opportunità: arte, cultura, tradizione, cibo, mare, montagna e borghi, una quantità di borghi che raccontano una storia passata e da pochi anni riscoperta, cosa che ha permesso di valorizzare tantissimi piccoli centri abitati che, in passato divenuti “fantasma”, sono riusciti a riemergere trasformandosi in attrattive turistiche di primissimo piano.

4 Borghi in Toscana poco conosciuti

Oggi vogliamo segnalarvi 4 borghi bellissimi ma ancora poco conosciuti ai turisti, 4 borghi dove ammirare palazzi, castelli e vicoli capaci di farti sognare, oltre che trascorrere qualche ora in un mondo diverso e più tranquillo.

Castelmuzio: borgo etrusco-romano

Un castello fortificato con cinta murarie in tufo e una torre “mozzata”, sono gli elementi più caratteristici di Castelmuzio, un borgo medievale a pochissimi chilometri da Petroio.
Le origini del borgo sono da attribuire all’epoca etrusca-romana e costruito su di una collina per poter affacciarsi sulla vallata Trove: la sua conformazione, sviluppata da un castello fortificato al centro del centro abitato, garantiva una maggior sicurezza e un controllo su tutto ciò che accadeva intorno al centro di potere.

Le cinta murari e la porta d’ingresso sono perfettamente conservate e offrono dettagli, come i “gangheri”, ancora originali: il borgo è davvero piccolino. La zona più interessante è la piazza principale del paese dove poter visitare Palazzo Fratini (la Torre) e lo Spedale.

Trequanda e il suo castello con Torrione

A soli sei chilometri da Montisi, troviamo Trequanda, un borgo con circa 1200 anime nascosto tra i boschi e sito tra la Val d’Asso e la Val di Chiana.
A rendere unico questo luogo il suo castello con torrione e mura merlate, arricchito da cinta murarie conservate egregiamente e alcune chiese romaniche realizzate in tufo, materiale per eccellenza usato nella zona per tutte le costruzioni.

Nei secoli scorsi Trequanda era considerato un vero e proprio fiore all’occhiello della Toscana: nelle sue botteghe si realizzava il vetro del Granducato di Toscana ma non solo, mattoni, cappelli e gli abitanti erano impegnati anche a produrre migliaia di mattoni sfruttando le antichi fornaci del borgo.

Petroio

Questo piccolo borgo medievale, che conta solo 400 abitanti circa, è quasi unico grazie alla sua struttura urbanistica: realizzato su una collina offre una struttura conica che costringe i visitatori a raggiungere la sommità del borgo attraverso una strada a spirale che, avvicinandosi sempre più alla “punta”, si sposta verso l’interno,

Come tantissimi borghi presenti in zona, anche Petroio mise al centro della economia la produzione di terracotta, tradizione mai morta che ha dato vita anche ad un museo dedicato a questa importante lavorazione.

Tutto il borgo offre colori sulla tonalità del rosso (pietra arenaria)  e, tra vicoli, piazze e palazzi, potrete trascorrere qualche ora vivendo con calma un borgo che trasmette pace e tranquillità.

Montisi

E siamo giunti all’ultimo borgo: Montisi! La cittadina, di chiare origine paleocristiane, fu creata fondando tutto su un antico tempio romano, per poi sviluppasi in epoca medievale.
I suoi vicoli e le sue strade sono realizzati in pietra e offrono scorci mozzafiato perfetti non solo per Instagram, ma anche per fissare un ricordo emozionante: come spesso capita in tanti borghi, gli abitanti regalano decorazioni floreali a vicoli, porte e scale, offrendo sfumature di colori diversi e creando vere e proprie “cartoline”

La tranquillità a Montisi è la normalità, un borgo che vi permetterà di passeggiare godendo della sua bellezza ma, allo stesso, dandovi quel silenzio che tante volte non possiamo avere.

Da provare il ristorante al centro di Montisi, delizioso!

"Viaggiare è la nostra passione, incontrare nuova gente" ecco, noi siamo questi: per noi viaggiare significa crescere, apprendere, conoscere e sopratutto far capire ai nostri bambini che il mondo è un posto meraviglioso capace di sorprendere con le sue diversità e i suoi mille colori da scoprire e capire. Siamo una famiglia come tante che crede che il viaggio possa essere uno strumento per condividere pensieri ed emozioni.