Dopo Firenze, è probabilmente Siena una delle città più famose e vero e proprio simbolo della regione Toscana e della sua cultura secolare. Celebre per il suo palio che si svolge in luglio e in agosto e per il suo duomo, Siena è anche custode di tantissimi segreti. Ecco a voi quali sono i più affascinanti da scoprire.
Il quadrato magico
Questo segreto potrete scoprirlo se andate di fronte al duomo dove appunto si trova il famoso quadrato magico, il Sator, lungo la parete esterna sinistra del Duomo, di fronte al palazzo arcivescovile. Si tratta di una piccola epigrafe in latino, che recita: “SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS”, una frase che viene ripetuta per cinque volte sino a formare un quadrato. La frase è palindroma, ovvero leggibile da un lato e dall’altro, ed è di dubbia traduzione: c’è chi dice sia un enigma, chi un gioco, chi una preghiera o un talismano.
La santa caduta
Andando in piazza del Duomo, a lato del Battistero, vi è una ripida scalinata realizzata a metà del Quattrocento, che viene chiamata di Santa Caterina. Secondo la leggenda infatti la santa sarebbe caduta dalla scala perdendo i denti a causa del diavolo, che l’avrebbe fatta appunto cadere in tentazione. Oggi in quello che viene reputato il punto esatto dell’incidente, ancora oggi, è segnata una croce su un gradino. Fate attenzione perché questa scala è davvero molto ripida.
La finestra più piccola del mondo
A Siena si trova quella che viene definita la finestra più piccola del mondo, un vero record! Questa finestrella si trova in Piazza Postierla, meglio nota come “Piazza dei Quattro Cantoni”, poi dovete alzare la testa e guardarvi attorno fino a notare accanto ai soliti finestrini anche questa mini finestrella che è persino dotata di una mini persiana, che le conferisce ancora più mistero. Questa piccola finestra è una vera chicca segreta che a volte non conoscono nemmeno gli stessi senesi.
Una donna senza vesti alla finestra
Un’altra opera che riguarda sempre le finestre di Siena è quella realizzata nel 1995 dall’artista Pier Luigi Olla e che oggi si trova in via Rossi. L’opera è piuttosto misteriosa e ritrae semplicemente una donna senza vesti che si affaccia alla finestra, seminascosto da una tenda, a spiare la strada. A
nche se il significato dell’opera è ignoto può essere divertente cercarla per la via.