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Borghi fantasma abbandonati in Piemonte: 4 luoghi da visitare

Nella regione Piemonte le bellezze da scoprire sono tantissime. In questa regione ci sono moltissime bellezze culturali, segno di una storia importante, ma anche molti paesaggi che raccontano l’evoluzione dell’uomo, come i vari borghi abbandonati che raccontano di un grande cambiamento antropologico. Ecco i 4 più belli da vedere!

Rivarossa

La piccola frazione di Rivarossa nel comune di Borghetto di Borbera, in provincia di Alessandria, è stato abbandonato tra gli anni ’50 e ’60. A poco a poco infatti tutti i suoi abitanti si sono trasferiti alla ricerca di fortuna e lavoro altrove. Il paese sorge sulla sponda destra del fiume Borbera, e le case di un tempo oggi sono quasi tutte distrutte tranne una. Sono rimasti solo il pozzo all’entrata del borgo e la cappella dedicata alla Madonna.

Leri Cavour

(foto via Wikipedia di Marco Plassio)

Il piccolo borgo fantasma di Leri Cavour sorge in provincia di Vercelli. Si tratta di una piccola frazione del paese di Trino. In passato questo borgo era una tenuta agricola di 900 ettari della famiglia Benso del conte Camillo Benso. Si vede infatti ancora oggi la tenuta Cavouriana, edificio principale della tenuta, oggi in stato di totale abbandono. Si è spesso parlato di un recupero del paese ma ad oggi non è stato avviato nessun piano concreto.

Avi

Avi è una piccola frazione abbandonata nel comune di Roccaforte Ligure, in Val Borbera. Il paesino si erge a ben 630 m di altitudine ed è deserto da circa 50 anni poiché molto scomodo e con condizioni di vita molto dure. Durante la guerra il borgo di Avi fu uno dei punti di riferimento dei partigiani, ma nonostante questo non c’è stato alcun progetto di recupero, nemmeno a livello storico e culturale, e oggi il borgo è in stato di totale abbandono.

Chiapparo

Infine vi presentiamo il suggestivo borgo fantasma di Chiapparo, che si trova nel comune di Carrega Ligure in provincia di Alessandria. Pare che questo borgo venne abbandonato a poco a poco per via della mancanza di opportunità lavorative, fattore che spinse i cittadini del paese a scendere verso luoghi più fortunati. Sul muro di una delle tante case abbandonate oggi si può ammirare un affresco dedicato a San Giuseppe e San Rocco.

Con un'anima inquieta e una passione innata per l'avventura, Giovanna Caletti è un'autentica esperta di viaggi e un'affermata autrice, i cui consigli hanno ispirato innumerevoli famiglie a esplorare il mondo insieme. Giovanna si è dedicata a condividere itinerari unici e destinazioni affascinanti attraverso i suoi articoli per PiccoliEsploratori.com. Le sue parole trasmettono un senso di meraviglia e scoperta che cattura l'immaginazione dei lettori di tutte le età. Attraverso le sue avventure, Giovanna incarna l'idea che i viaggi non sono solo spostamenti fisici, ma esperienze che arricchiscono la mente e il cuore.