Le spiagge italiane sono bellissime ma alcune troppo affollate: quali sono le spiagge più belle ma meno conosciute di questo 2023? Scopriamole insieme per organizzare una vacanza dove il turismo è meno affollato
Rimini, Riccione, Cattolica, Favignana, Amalfi… spiagge bellissime, ma ormai divenute mete turistiche che vedono ogni anno affluire migliaia di turisti pronti ad invadere questi paradisi con un atteggiamento molte volte arrogante o poco rispettoso verso la natura e verso gli altri turisti.
3 spiagge bellissime ma quasi sconosciute
E allora dove andare? Oggi vogliamo svelarvi tre delle spiagge più belle ma meno conosciute in Italia, posti bellissimi ma (almeno per il momento) ancora incontaminati dal turismo selvaggio e pronti a farvi godere luoghi favolosi
Spiaggia delle due Sorelle (Sirolo – Ancona)

(Foto di Giuseppe Corabi)
Il nome di questa spiaggia deriva dai due faraglioni gemelli che spuntano dalle acque del mare: la spiaggia, davvero splendida, si trova a Sirolo nel Parco Regionale del Monte Conero, un luogo incantevole
Ancora incontaminata con tratti selvaggi, questa spiaggia resiste al turismo grazie alla sua posizione: per poterla vivere, infatti, saremo costretti a raggiungerla via mare con un traghetto che tutti i giorni partono da dal porto di Numana o, meglio ancora, con piccole imbarcazioni.
Un tempo, in realtà, questa spiaggia poteva essere raggiunta anche a piedi: ora il sentiero, causa pericolo frane,
L’unico sentiero che conduce alla spiaggia via terra, il Passo del Lupo, non è più accessibile a causa del pericolo franee
Se siete in zona Marche e volete evitare le pur bellissime Sassi Neri e Cava Davanzali (ma ormai troppo affollate), la spiaggia delle Due Sorelle è un’occasione da non perdere.
La spiaggia è ricoperta di sassolini bianchi e il mare si presenta con un’acqua color verde smeraldo
Cala del Bove (Porto Santo Stefano – Toscana)

(Foto Laura 74 google immagini)
A poche centinaia di metri di Cala del Gesso in Toscana, possiamo trovare Cala del Bove, spiaggia situata vicino a Porto Santo Stefano: questa spiaggia si presenta più come una scogliera dove trovare un mare fantastico e trasparente, perfetto per fare snorkeling
La “spiaggia” non è adatta a famiglie che desiderano rilassarsi ma perfetta per chi desidera esperienza immersive nel mare: il luogo è incantevole e basterà un asciugamano sullo scoglio per riposarsi e rituffarsi subito dopo nell’acqua.
E’ possibile arrivare a Cala del Bove via terra passeggiando lungo un sentiero di 650 metri, oppure via mare
Spiaggia de lu Nastru (Maratea – Basilicata)

(Foto DYD666NEMO)
Arrivarci non sarà facile, per farlo dovrete percorrere un sentiero ripido a picco sul mare, il tutto passando accanto a rocce e sassi: tutto questo per raggiungere la Spiaggia de lu Nastru a Maratea in Basilicata, un luogo poco conosciuto ma di una bellezza disarmante.
La spiaggia, formatasi nel 1894 grazie ai materiali scaricati dalla costruzione della ferrovia (grazie a un nastro trasportatore): il suo nome (Lu Nastru) potrebbe derivare sia da questa prima motivazione, ma potrebbe essere dovuto anche alla lenta ma costante erosione della spiaggia che la sta restringendo sempre più (fino a farla diventare un nastro appunto, lungo e stretto)
Questa zona, successivamente, fu soprannominata anche in un altro modo “La spiaggia degli Olandesi” ed il motivo è molto banale: durante gli anni 80 molti olandesi e francesi “invasero” la zona creando delle piccole “colonie”.
In passato questa spiaggia vantava anche un lido attrezzato: ora è solo spiaggia libera avvolta da una natura selvaggia.