Quali sono le piscine naturali più belle della Spagna? La penisola iberica offre molti luoghi suggestivi, eccone quattro da visitare assolutamente: un posto dove trovare non solo riposo per il fisico ma, in alcune piscine, luoghi dove trovare pace per lo spirito.
Scopriamo subito quali sono!
Las Chorreras del Cabriel
CI troviamo nella Spagna centrale e più precisamente nella provincia di Cuenca: le meravigliose piscine naturali Las Chorreras del Cabriel sono state create grazie al fiume Cabriel, un corso d’acqua che passa attraverso i comuni di Enguídanos e Villora.
Qua potremo godere no tante piscine d’acqua naturali con colori splendidi all’interno di un contesto dove trovare cascatelle e cascate di diverse dimensioni e bellezza
La Maceta
L’isola di El Hierro nasconde delle piscine naturali mozzafiato, stiamo parlando delle piscine naturali “La Maceta”: ubicate su quest’isola sita davanti al Marocco a occidente, questa meraviglia della natura si trova nel comune di Frontera.
Le piscine di La Maceta sono una soluzione perfetta anche per famiglie con bambini, un luogo dove rilassarsi nella pace e nella bellezza del panorama che offrono, con la comodità di avere un’area attrezzata accanto.
Garganta de los Infiernos
Una miriade di piscine naturali di roccia che, collegate tra loro, danno vita alle Garganta de los Infiernos: un luogo affascinante dove migliaia di turisti, e non, ogni anno si immergono per trovare sollievo e relax.
Una sorta di parco acquatico naturale a circa 180km da Madrid
Fontcalda, con un santuario e un museo
Un luogo quasi mistico che offre non solo una stazione termale, ma anche un santuario per far trovare pace e quiete al vostro spirito: siamo a Fontcalda, vicino al corso d’acqua Canaletes vicino alla città di Gandesa.
Chi avrà la fortuna di visitare questi luoghi potrà tuffarsi in alcune delle piscine naturali più belle della Spagna: un luogo ancora incontaminato che potrà essere visitato dopo aver percorso un sentiero.
Nei pressi delle Fontcalda anche un santuario da non perdere: costruito intorno al XIV secolo, offre anche un museo molto interessante sulla battaglia dell’Ebro.