Quali sono i percorsi più belli da fare nella Riserva dello Zingaro in Sicilia? Mare, montagna e tanto altro: escursioni magnifici per godere la bellezza di un luogo quasi magico della Sicilia
L’area protetta della Riserva dello Zingaro nella regione Sicilia, è un luogo splendido che può essere tranquillamente definito come uno delle aree più belle di tutta l’Isola: la Riserva regala quasi sette chilometri di bellezze che si estendono da Castellammare del Golfo a San Vito Lo Capo.
Escursioni nella Riserva dello Zingaro
La Riserva può essere esplorato percorrendo i tanti percorsi disponibili, escursioni che possono essere affrontati anche da turisti poco esperti, diventando così una meta perfetta anche per famiglie con bambini.
Come e da dove si accede alla Riserva dello Zingaro?
Per poter visitare la Riserva dello Zingaro, è possibile accedere attraverso due ingressi principali.
- Lato sud: Scopello (Fraz. di Castellammare del Golfo)
- Lato nord: San Vito Lo Capo
Se decidere di accedere dal lato nord, potrete godere dello spettacolo su Cala Tonnarella dell’Uzzo, caletta che potrete raggiungere in soli 8 minuti di passeggiata tranquilla.
Durante il vostro percorso potrete incontrare altre 5 calette suggestive come Cala Marinella, Cala Beretta, Cala della Disa, Cala del Varo e Cala Capreria (prima caletta se deciderete di accedere dal lato Sud della Riserva.)
3 sentieri nella Riserva dello Zingaro
Il Sentiero Italia
Per gli amanti del trekking, la Riserva dello Zingaro offre l’opportunità di attraversare il percorso escursionistico più lungo del mondo, il Sentiero Italia: un percorso lungo settemila chilometri pensato nel 1983, realizzato dal CAI nel 1990 e inaugurato 5 anni dopo nel 1995.
Il tragitto prevede 400 tappe che si sviluppano lungo l’intera dorsale appenninica per poi proseguire sul versante meridionale delle Alpi: nella Riserva dello Zingaro il sentiero percorre un tragitto di 14km circa.
Il sentiero costiero
Questo è il sentiero meno difficile da affrontare ma, se pur semplice, prevede una camminata di circa due ore per l’andata percorrendo circa sette chilometri di sentieri.
Se deciderete di visitare tutte le calette del percorso il tempo aumenterà ma potrete valutarlo in modo autonomo durante la passeggiata.
La natura ancora vergine offre tantissime piante di timo e ginestre, carrubi e frassini, regalando sfumature di colore variegato che appagano gli occhi e l’olfatto.
Da visitare nei mesi di giugno e settembre, per evitare il caso del turismo di massa, il sentiero regala scorci mozzafiato e un mare incredibilmente bello e trasparente.
Durante la camminata potrete incontrare anche zone attrezzate dove riposare per poi riprendere il cammino fino alla prossima caletta.
Grotte nella Riserva dello Zingaro
La Riserva dello Zingaro non è solo spiagge e mare, ma anche escursioni incredibili, come quella che potrebbe portarvi a visitare delle magnifiche grotte guidati da un esperto speleologo.
Alcune grotte, infatti, non sono accessibili e il rischio di perdersi se fossero visitate in solitaria è molto elevato: la Grotta del Sughero, la più grande di tutte quelle presenti in questa zona, vi stupirà con delle concrezioni calcaree che sembrano essere delle vere opere d’arte più che una fenomeno naturale, oltre a regalarvi la vista di alcuni splendidi laghetti naturali (unica grotta con acqua della zona).
Da visitare anche la Grotta dell’Uzzo: al suo interno sono state ritrovati chiari segni di una presenza umana che risalfono a oltre 10 mila anni fa.