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Stati Uniti

10 motivi per cui New York piace ai bambini

Parlando con i nostri bambini ci siamo divertiti a chiedere perché New York è piaciuta loro tanto.
Ecco la classifica dei dieci motivi per cui andare a New York con i bambini dal punto di vista dei bambini.

1) A New York ci sono persone molto gentili con i bambini

E’ vero i newyorkesi sono molto ospitali, soprattutto con i bambini. Ci è capitato di ricevere lecca-lecca in regalo persino in banca mentre eravamo allo sportello per prelevare.
In qualsiasi luogo pubblico mostrano gentilezza e pazienza con i bambini ed i sorrisi non mancano.
In albergo sono stati coccolati e viziati: tutte le sera al nostro rientro in hotel,  trovavamo sempre cookies e popcorn ad aspettarci, per non parlare dei controllori della metropolitana che dalle loro guardiole sorridevano e scherzavano con i nostri cuccioli.
Un sorriso e un gesto gentile vogliono dire molto non solo per loro ma anche per noi genitori: essere circondati da persone che potrebbero aiutare in qualsiasi momento i nostri figli, ti permette di vivere con serenità l’intero viaggio.

2) New York è molto grande

New York è immensa, ma agli occhi dei bambini lo è ancora di più. Guardandosi intorno non smettono di dire Woow!
Vedere con i propri occhi che nel mondo esistono città grandi come New York, offre ai bambini una prospettiva completamente diversa, offrendo loro un metro di giudizio nuovo e amplificato.

3) Ci sono monumenti bellissimi da visitare

Le attrazioni per bambini non mancano a New York e, molte, offrono soluzioni a misura di bambino.
Il museo più bello per i nostri bambini? il Museo di Storia Naturale, li lascerà letteralmente senza parole.
Ogni sito di interesse ed ogni museo ha percorsi studiati per i più piccoli, quindi non abbiate paura di visitarli, anche per i bambini sarà quasi impossibile annoiarsi.

4) Ci sono negozi per bambini pazzeschi

E’ una vera e propria città luna-park, un luogo davvero pericoloso dove non fare shopping è praticamente impossibile!
Ogni zona della città ha negozi per bambini davvero incredibili. Ne citiamo alcuni imperdibili:

  • Fao Schwarz
  • M&m’s store
  • Lego Store

e il graziosissimo Build-a-Bear dove è possibile costruirsi un peluche personalizzato, scegliendo praticamente tutto: dalla forma del peluche fino agli accessori, senza dimenticare l’abbigliamento e, per i più esigenti, è possibile inserire una voce registrata al suo interno.

5) Gli alberghi a New York offrono ottimi servizi

La maggior parte degli alberghi sono moderni e ricchi di servizi inclusi nel prezzo. Per i bambini avere lo schermo gigante in camera con Youtube già era il massimo.
Inoltre ogni sera al rientro trovavamo sorprese tipo cookies o popcorn ad aspettarci, momenti che se pur semplici diventano molto importanti per i bambini che percepiscono l’accoglienza come valore fondamentale per la loro serenità.

6) Il cibo è molto buono

Eravamo preoccupati per cosa far mangiare ai nostri bambini, ma New York offre talmente tante soluzioni che è impossibile non soddisfare i loro palati!
Chioschi, supermercati, pranzi e cene a buffet, pizza al taglio, senza dimenticare il ristorante Barilla, dove godersi un ottimo piatto di pasta all’italiana (con tanti sughi diversi o in bianco con una varietà di paste notevole)

7) I ristoranti sono convenienti

Convenienti nel senso che conviene andarci e non sono noiosi come qui in Italia. E’ questo che intendevamo i nostri piccoli con questa affermazione!
Il fatto di poter scegliere a buffet quello che mangiare nei supermercati che offrivano questo servizio è stata per loro una vera scoperta. Inoltre molti locali hanno intrattenimento quindi annoiarsi è assolutamente impossibile!

8) New York location di tantissimi film e cartoni famosi

E’ stato divertente riconoscere i luoghi che sono stati set di film e cartoni, sia per noi grandi che per loro.
Ecco un breve elenco di alcuni film per bambini girati a New York

  • Mamma ho (ri)perso l’aereo
    Plaza Hotel (n. 768 sulla Fifth Avenue.)
  • Animali fantastici e dove trovarli (2016)
    Woolworth Building, The Blind Pig (124 Macdougal St., vicino a Washington Square Park), 
  • Una notte al museo
    Museo di storia naturale
  • Spiderman (2002)
    Daily Bugle Building, sede del giornale dove lavora Peter Parker (in realtà si tratta del Flatiron Building)
  • Ghostbusters
    New York Public Library, la caserma dei Ghostbustter (Hook & Ladder No. 8 e si trova al n. 14 di North Moore St.)

9) Il panorama dai grattacieli è fantastico

Vedere la città dall’alto salendo in cima ai tre osservatori disponibili (Empire State Building, Top of the rock e Freedoom Tower) è un’emozione indimenticabile.
Il consiglio è di visitarli in tre momenti differenti della giornata, mattina presto, tramonto e notte.

10) Si vivono emozioni mozzafiato

New York permette di vivere tante esperienze a misura di bambino. Se si acquista uno dei pass per visitare le attrazioni, spesso nella guida si trovano anche attività da fare. Noi, ad esempio, abbiamo partecipato alla Troll’s experience: truccabimbi, giochi, cinema 3d e incontro con la protagonista del cartone!

Anche lo Zoo di Central Park non è niente male e non di rado può capitare di incrociare per strada, o sulla metro, alcuni degli attori più famosi del mondo.
Molti di loro vivono in centro a New York, a Manhattan, dove grattacieli e complessi residenziali riservati garantiscono loro privacy e comodità allo stesso tempo.

Per non parlare di Time Square il sabato pomeriggio: una miriade di personaggi in costume  (davvero ben fatti) sono pronti per fare foto con i nostri bambini (e anche con noi genitori). Da Iron Man a Hulk, da Topolino a Capitan America, senza dimenticare Transformers e tantissimi altri personaggi idoli dei più piccoli (e non solo)!

"Viaggiare è la nostra passione, incontrare nuova gente" ecco, noi siamo questi: per noi viaggiare significa crescere, apprendere, conoscere e sopratutto far capire ai nostri bambini che il mondo è un posto meraviglioso capace di sorprendere con le sue diversità e i suoi mille colori da scoprire e capire. Siamo una famiglia come tante che crede che il viaggio possa essere uno strumento per condividere pensieri ed emozioni.

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