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Spagna

Andalusia con i bambini: guida e consigli, cosa visitare e cosa mangiare

Visitare l’Andalusia con bambini, vi resteranno dei ricordi bellissimi: ma quando è consigliato visitarla? Quali sono le cose da vedere con i bambini? Quanto dura il volo e cosa mangiare in Andalusia

La Spagna è uno di quei paesi assolutamente da visitare: la penisola iberica si suddivse in varie zone ed ognuna ha un carattere diverso, carattere maturato dalla storia travagliata di questo paese che per lungo tempo fu governato dall’impero dei mori.
Una delle zone più belle e affascinanti è sicuramente l’Andalusia.

Che cos’è l’Andalusia?

Quando si parla di Andalusia si fa riferimento a una grandissima regione autonoma della Spagna meridionale: fiumi, colline e terre…tutto trasuda di storia e racconta un passato dove a governarla non erano gli spagnoli, ma i mori.
Al suo interno possiamo trovare ben otto provincie quali Almería, Cadice, Cordova, Granada, Huelva, Jaén, Malaga e Siviglia.

Quando andare in Andalusia con i bambini

Siviglia è una zona molto calda della Spagna e visitarla durante alcuni mesi è davvero sconsigliato, non solo per voi ma anche per i vostri piccoli.
Il periodo ideale è quello che va da aprile a maggio o, in alternativa, da settembre ad ottobre: oltre ad evitare la ressa dell’alta stagione, oltre a risparmiare um bel po’ di soldi tra viaggio e alloggi, eviterete anche il caldo torrido che queste zone posso riservare ai meno esperti, un caldo che complicherebbe la vostra vacanza e quella dei vostri bambini.

Come andare in Andalusia: aereo o macchina?

La scelta del mezzo per visitare l’Andalusia è fondamentale: come abbiamo visto si tratta di una regione con diverse città da visitare e quindi la possibilità di muoversi in autonomia diventa presupposto fondamentale per questa vacanza.

In aereo in l’Andalusia

Un volo diretto per Siviglia o Malaga costa tra i 100 e i 200 euro (in base alla stagione): una volta arrivati all’aeroporto però, saremo costretti a noleggiare un auto o, in alternativa, usare i mezzi pubblici (cosa più complessa, sopratutto se viaggi con bambini). Considerando che il volo impiega circa due ore e mezza, il check altre due ore, possiamo dire che il tempo necessario per arrivare in Andalusia in aereo sono circa cinque ore in modalità “comoda”
L’unico neo è il costo del noleggio dell’auto che può variare in funzione del modello ma, per avere un metro di misura, noi abbiamo calcolato circa 100 euro al giorno.

In auto in Andalusia

Un viaggio in auto da Roma fino all’Andalusia richiede circa 23 ore: sono molte è vero, ma il viaggio potrebbe essere suddiviso in più giornate per visitare altre città durante il tragitto, trasformandolo in un viaggio un po’ “on the road”
Una volta giunti in Spagna, la distanza tra le varie città non è eccessiva (dai 60 minuti fino alle 2 ore l’una dall’altra) permettendovi di pianificare al meglio la vostra vacanza.
Un viaggio Roma – Siviglia tra pedaggi e carburante costa circa 800 euro (andata e ritorno): impegnativo

Per questo motivo consigliamo di valutare Volo+noleggio auto, non solo per un aspetto economico ma anche per la comodità data ai vostri bambini (23 ore di auto sono davvero tante)

Quali sono le città più belle da visitare in Andalusia

Tutte le principali città dell’Andalusia vedono convivere in modo armonioso la cultura islamica e quella cristiana, a testimonianza di un passato e un presente fatto di interscambi culturali
Vediamo quali sono le città più importanti dell’Andalusia

  • Granada
  • Siviglia
  • Cordoba
  • Marbella
  • Cadice
  • Jerez de la Frontera
  • Ronda
  • Malaga

Tutte sono molto belle ma alcune offrono più attrazioni da vedere.

Granada con Bambini

Una città bellissima dove la sua fortezza rossa l’Alhambra, sarà l’attrazione principale da visitare: la visita di Granada richiede almeno due giorni, questo perché uno dei due sarà dedicato esclusivamente alla fortezza, un capolavoro da non perdere assolutamente. Per accedervi è necessario prenotare con diversi mesi di anticipo, non dimenticate di farlo
Il secondo giorno lo potrete dedicare alla visita della Cattedrale e dell’Albaicín: tutti consigliamo di godersi un tramonto sulla dalla Plaza de San Nicolás, ma i prezzi potrebbero essere un po’ cari.

Siviglia: visita con bambini

Questa città è molto impegnativa (come tempo necessario per la visita): per vederla occorrono almeno tre giorni ma ve vale assolutamente la pena.
La città si snoda tra piazze, vicoli e scorci che valorizzano il suo stile stile mudéjar senza scordare le fantastiche chiese barocche
Da visitare assolutamente

  • Alcàzar (incredibile)
  • Piazza di Spagna
  • Vicoli del Barrio Santa Cruz
  • Cattedrale e relativa torre della Giralda
  • Quartiere di Triana (trasuda di Flamenco)
  • Las Setas con vista panoramica.

Cosa mangiare in Andalusia con i nostri bambini

La cucina spagnola non può essere paragonata quella italiana ma, ogni viaggio, merita di essere vissuto immergendosi nella cultura e nelle tradizioni della nostra meta. Per questo motivo anche la cucina merita di essere vissuta o almeno provata.
I piatti tipici dell’Andalusia non sono molti e tutti sono piuttosto poveri, eccone sette

  • Gazpacho: zuppa fredda a base di verdure crude,
  • Salmorejo: è zuppa fredda a base di pomodoro, aglio, pezzi di pane duro, olio extravergine di oliva, aceto e sale,
  • Ajoblanco: zuppa fredda con pane, mandorle schiacciate, aglio, olio d’oliva e acqua. Perfetta con Uva o Melomne
  • Rabo de toro: stufato di coda di toro
  • Migas: piatto povero a base di pane raffermo, peperoni rossi secchi, aglio, pancetta e paprika
  • Tortilla di gamberetti: una frittata con uova, farina e gameretti
  • Flamenquín Cordobés: fette di jamón serrano avvolte in pezzi di lonza di maiale, pastella ricoperta di pangrattato e fritta

"Viaggiare è la nostra passione, incontrare nuova gente" ecco, noi siamo questi: per noi viaggiare significa crescere, apprendere, conoscere e sopratutto far capire ai nostri bambini che il mondo è un posto meraviglioso capace di sorprendere con le sue diversità e i suoi mille colori da scoprire e capire. Siamo una famiglia come tante che crede che il viaggio possa essere uno strumento per condividere pensieri ed emozioni.