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Francia

Come visitare il Louvre con bambini: mappa e consigli

In molti genitori si domandano se un museo come il Louvre possa essere un luogo da vistare con i bambini.
Le lunghe file, le tante ore che potrebbe richiedere una visita in un museo enorme come questo, la potenziale noia che i bambini potrebbero provare… sono solo alcuni degli ostacoli che mettono ogni genitore davanti alla domanda: potrò mai vedere il Louvre con i bambini?

La risposta è si e, con meno fatica di quanta possiate pensare, potrete trasformare un’esperienza dedicata al mondo adulto, in un momento di gioco e divertimento per i vostri bambini.

Iniziamo ad affrontare il primo problema, un problema che vi si porrà non solo durante la visita ai musei, ma anche in un parco divertimenti o in aereporto: come vivere le file con i bambini senza farli annoiare

Come non far annoiare i bambini in fila

Passare molto tempo in fila è stressante non solo per noi adulti ma, sopratutto, per i nostri bambini. Come eliminare la noia dell’attesa?

Le soluzioni che possono aiutarci sono due, vediamo quali.

Far mangiare i bambini in fila: non vogliamo che i nostri figli diventino obesi ma, far sgranocchiare qualcosa ai piccoli esploratori durante la fila permetterà loro di ingannare il tempo, ottimizzando pranzi, merende e cene.
Un pacchetto di crackers o gallette, alcuni biscotti o della frutta, aiuteranno tutti a non innervosirsi alleggerendo l’attesa.

Far giocare i bambini in fila: soluzione meno semplice ma forse più efficace in alcuni momenti.
E’ indispensabile conoscere giochi da poter svolgere con le mani o con l’aiuto della fantasia: impegnare i bambini in attività pratiche, come trovare qualcosa sulla mappa del museo come fosse un’avventura, scatenerà in lui un’interesse inaspettato.
Se invece non amano le storie, potremo improvvisare qualche gioco con le mani (da mora cinese fino a nascondere un oggetto in una mano per fargli trovare dove si trova).

Come avete notato l’obbiettivo è sempre lo stesso: tenere impegnata la mente del bambino che, distratto da attività esterne, non soffrirà la fila.

Come far capire le opere d’arte ai bambini

L’arte è molto personale: ognuno di noi la vive in modo diverso ed ognuno la può apprezzare concentrandosi su aspetti diversi della stessa opera.
Ovviamente un bambino avrà molte più difficoltà di un adulto ad apprezzare una statua o un dipinto ma, con il vostro aiuto, potrà trovare aspetti capaci di sedurlo, dandogli una chiave di lettura adatta alla sua età che gli permetterà di approcciarsi a un mondo nuovo e ricco di stimoli.

Se il bambino non può capire la bellezza di un quadro, di certo potrà capire la sua storia: se volete conquistare l’attenzione del vostro piccolo, studiatevi alcune opere del museo che andrete a vedere e provate a raccontarle al vostro bambino in modo semplice e magari avvincente.
Ad esempio in un museo come il Louvre, potrete trovare decine di quadri con una storia incredibile: dalla Gioconda fino alla Vergine delle Rocce (entrambe di Leonardo Da vinci), le Nozze di Cana (di Paolo Caliari detto il Veronese), L’incoronazione di Napoleone (di Jacques-Louis David) e il Il Codice di Hammurabi.
Queste sono solo alcune delle opere più belle e ricche di storia che porteranno voi genitori a far appassionare all’arte i vostri bambini, il tutto per godervi appieno la magia di un museo come quello dl Louvre.

Ogni opera d’arte una storia per bambini

L’obiettivo è creare una storia che faccia capire al bambino l’importanza di ogni singola opera: l’incoronazione di Napoleone, potrebbe diventare la storia delle sue battaglie e della sua brama di potere, le nozze di Cana raccontano tantissime storie una dentro l’altra (ogni personaggio raffigurato può diventare importante), il Codice di Hammurabi potrà aprire le menti dei vostri piccoli al mondo egizio e i suoi tanti segreti.

Far vivere l’arte ai bambini non è poi così difficile, spetta a noi darle la chiave di lettura giusta, avvicinandola in modo adeguato all’età dei nostri figli.

Mappa Louvre con bambini

Visitare il Louvre significa anche pianificare bene l’esperienza: il museo è enorme, e quando diciamo enorme non è un modo di dire. Le opere esposte sono migliaia e le zone del museo dovrebbero essere visitate con un criterio per evitare di girovagare a caso per le stanze del museo, sopratutto se fosse la prima visita a questo splendido luogo.

Il modo migliore munirsi di mappa e decidere quanto tempo dedicare ad ogni area, in questo modo saprete perfettamente cosa vedere e cosa invece magari tralasciare, salvo non abbiate un’ intero giorno da poter dedicare alla visita del museo.

Clicca qui e scarica la mappa del museo del Louvre, scegli con cura quali sono le zone imperdibili e quali invece potrai evitare per mancanza di tempo e una volta entrato nel museo inizia la tua visita immergendoti nella magia che questo luogo infonde in tutti i suoi visitatori.

Consigli per visitare il museo del Louvre con bambini

Se la vostra visita fosse in compagnia di bambini mi raccomando, pianificate la visita delle varie opere preparandovi attentamente su cosa raccontare ai piccoli: per loro sono semplici quadri o opere talvolta noiose se non saremo capaci di svelar loro il significato di un personaggio, il soggetto di un quadro o se ad una statua mancherà un braccio dovremo spiegare ai bambini il perché manca e la sua storia cosa nasconde.
Le file, come abbiamo visto, possono essere ingannate con cibo, giochi o con racconti: stimolate la loro fantasia, aiutateli a scoprire i dettagli delle opere e non stancatevi mai di aiutarli a scoprire nuove sfumature e segreti di ogni dipinto o scultura.
Anche visitare un museo è un viaggio che passa dalla storia fino all’arte senza fermarsi mai.

"Viaggiare è la nostra passione, incontrare nuova gente" ecco, noi siamo questi: per noi viaggiare significa crescere, apprendere, conoscere e sopratutto far capire ai nostri bambini che il mondo è un posto meraviglioso capace di sorprendere con le sue diversità e i suoi mille colori da scoprire e capire. Siamo una famiglia come tante che crede che il viaggio possa essere uno strumento per condividere pensieri ed emozioni.

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