Solitamente quando si pensa alla Toscana si pensa subito a Firenze, Siena, Pisa… eppure pochi sanno che c’è un’altra perla in Toscana, ovvero Livorno, una città adatta ad essere visitata in famiglia. Con i suoi caratteristici canali Livorno porta una brezza di estate e voglia di vacanze nel cuore di chi la visita. Vediamo insieme cosa vedere a Livorno!
Molti turisti e famiglie che pensano alla Toscana come meta per le loro vacanze o semplicemente come destinazione per una gita o un fine settimana, valutano come “città interessanti” solo Firenze, Siena, Pisa o i borghi dislocati in tutta la regione.
Oltre a queste splendide destinazioni, c’è una città troppo spesso “dimenticata”: stiamo parlando di Livorno, una città che può vantare una storia molto importante e capace di offrire a tutti (famiglie e non) un’esperienza da ricordare.
Tante le cose da vedere come castelli, musei, attrazioni e anche parchi divertimenti: scopriamo insieme le cose più belle da visitare a Livorno,
Cosa visitare a Livorno con bambini
Il centro storico della bella Livorno si sviluppa attorno a Piazza Grande, una piazza con bellissime case tutte colorate che creano un’atmosfera davvero unica nel suo genere. Qui vi consigliamo una tappa alla Terrazza Mascagni, affacciata direttamente sul mare, che offre una splendida vista.
Ma quali sono le attrazioni più interessanti e belle da vedere con i bambini?
L’Acquario di Livorno
Una tappa perfetta per i bambini è l’Acquario di Livorno, situato sul lungomare all’altezza della Terrazza Mascagni si sviluppa su 3000 mq con 33 vasche. Qui spesso vengono allestite mostre estemporanee per insegnare ai piccoli ad amare e rispettare i mari. Il biglietto per gli adulti viene 13 euro, per i bambini da 100 a a 140 centimetri, 8 euro.
Museo di storia naturale del Mediterraneo
Proseguiamo con il Museo di storia naturale del Mediterraneo, perfetto per far conoscere la macchia mediterranea ai bambini, attraverso i reperti qui conservati: scheletri di animali e ricostruzioni storiche delle costruzioni e degli habitat del Mediterraneo. Sono disponibili biglietti cumulativi per due adulti e due bambini a 20 euro.
Fortezza Vecchia
Il tour con i bambini prosegue poi a Fortezza Vecchia, che si trova sul Porto Mediceo. La fortezza è visitabile anche all’interno con dei tour guidati attraverso cui scoprire la storia della città di Livorno. Qui si trova anche un grande Parco pubblico perfetto per rilassarvi con i bambini.
Museo Civico di Livorno
Il Museo Civico di Livorno è il posto ideale per far conoscere l’arte ai bambini attraverso le opere degli esponenti della scuola di Macchiaioli come Giovanni Fattori. Il biglietto intero costa solo 4 euro, mentre il biglietto ridotto viene 1,50 euro.
Costa degli Etruschi
A Livorno potete ammirare la Costa degli Etruschi che si estende dalla città verso sud.Qui si trovano molte località perfette per le famiglie, come Quercianella, Castiglioncello e Rosignano Solvay con tanti spazi per far giocare i bambini.
Parco divertimento Cavallino Matto
Infine non perdete a Marina di Castagneto Carducci il parco dei divertimenti Cavallino Matto con tante attrazioni per bambini dai 70 cm in su.
Terrazza Mascagni

La splendida terrazza Mascagni è un vero simbolo di Livorno. Questa terrazza panoramica sorge sopra il Forte dei Cavalleggeri, un’antica fortezza posta a difesa della città e smantellata nel 1872. Dal 1925 è stata qui creata questa bellissima terrazza con vista panoramica sul mare che viene usata come sede per concerti, ma che è anche il luogo ideale per una semplice passeggiata rilassante. Di recente è stata ristrutturata mantenendo l’originale pavimentazione a scacchi molto caratteristica.
Fosso Reale
Il Fosso Reale è situato lungo tutti i confini di difesa di Livorno, e sembra una piccola Venezia in miniatura. Questi splendidi canaletti nel cuore della città furono creati da Claudio Cogorano ancora ai tempi del re, e dal 2002 sono entrati a far parte dei luoghi Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Qui vi potete concedere un rilassante tour in battello che vi porterà alla scoperta del cuore della città!
Piazza della Repubblica

Piazza della Repubblica è una delle piazze più grandi di Livorno, vero cuore pulsante del centro della città. Fu realizzata nel diciannovesimo secolo e sorge proprio sopra il Fosso Reale, su una sorta di ponte che viene chiamato dai livornesi “Voltone”. In passato era nota anche come Piazza del Granduca, in quanto si trovano ai lati della piazza due statue, una che rappresenta il duca Ferdinando III e l’altra il duca Leopoldo II, due sovrani che segnarono la storia di questa città.
L’Acquedotto Leopoldino
Chiamato anche Acquedotto di Colognole o Acquedotto Lorenese, questo luogo è tutto da scoprire! Venne creato nel diciannovesimo secolo per fornire acqua fresca agli abitanti di Livorno, e la sua progettazione fu molto lunga e dispendiosa. L’acquedotto sorge sulle colline, alla sorgente di Colognole, ed è lungo oltre 15 km. Tutto intorno si trovano bellissimi percorsi immersi dalla natura che potete fare a piedi o in bici.
Quando visitare Livorno
Città di mare, questa destinazione merita di essere visitata ma qual’è il periodo migliore per godersi Livorno?
Se Luglio e Agosto sono mesi che sconsigliamo per tantissimi motivi, il periodo migliore per visitarla è quello che va dalla seconda metà di aprile fino a fine giugno.
Anche Settembre potrebbe essere un buona soluzione, ma evitando la seconda metà: purtroppo in quel periodo spesso le pioggE fanno visita a Livorno a causa della perturbazioni atlantiche.
Cosa mangiare a Livorno
- Il Cacciucco: la zuppa “principe” della cucina di Livorno. Fatta con un mix di pesci e non solo, vengono cucinati con salsa di pomodoro e aromatizzati con salvia, pepe e miscela di aglio
- Torta di ceci: torta salata schiacciata tipica livornese fatta con una farina di ceci, sale, olio di oliva e acqua. Croccante fuori morbida dentro
- Palamita: pesce presente Parco dell’Arcipelago Toscano che viene tagliato a filetti e conservato sottolio extravergine di oliva, grani di pepe, alloro e peperoncino
- Pane dolce con zibibbo: un buonissimo impasto fatto con farina e ripieno di zibibbo. La sua tradizione nasce dal mondo contandino e ricorda molto da vicino il Buccellato di Lucca