Mari Ermi è una bellissima località marittima nel golfo di Oristano, nella parte centro occidentale della Sardegna. Si tratta di una spiaggia bellissima, con sfumature tra il bianco e il rosa dovute alla sua sabbia, e un mare cristallino. Se avete intenzione di andarci con i vostri bambini, ecco qualche consiglio per rendere agevole il viaggio.
Circondata da un grande e bellissimo stagno, la spiaggia di Mari Ermi, piccola località sarda, è un vero gioiello. Mari Ermi è parte dell’area marina penisola del Sinis – isola di Mal di Ventre, e qui potrete ammirare una fauna e una flora naturale meravigliosa. Considerata una spiaggia ideale per le famiglie per la sua conformazione, ecco qualche consiglio per le vostre ferie a Mari Ermi.
Mari Ermi: come raggiungere le spiagge
Per muoversi in questa zona dell’isola l’ideale è avere l’auto, che potete anche noleggiare in loco. Da Oristano, potete prendere la SP6 o la SP7. Vicino alla spiaggia di Mari Ermi vi è un grande parcheggio che ha un costo giornaliero di 6 euro, con diverse tariffe in base alle ore di sosta. Per info sul parcheggio potete visitare il sito del Comune di Cabras.
Mari Ermi: caratteristiche e servizi delle spiagge
La spiaggia di Mari Ermi presenta un mare cristallino, sabbia bianca e rosata molto fine per la presenza di frammenti di quarzo, e i fondali della costa in questo tratto digradano molto dolcemente. La spiaggia è interamente a spiaggia libera e non c’è nessuno stabilimento balneare, per cui dovete arrivare attrezzati con tutto ciò di cui avete bisogno. La frequente presenza di vento la rende una zona ideale per chi ama gli sport acquatici come il surf.
Mari Ermi: cosa fare e vedere oltre al mare
In questa spiaggia nei periodi di bassa stagione potete ammirare la deposizione delle uova delle varie tartarughe marine che vivono qui. Tutt’attorno sono presenti anche dei bellissimi fenicotteri rosa! Spostandovi in auto a Oristano potete ammirare la bellissima città sarda, e qui potete visitare il Museo Antiquarium Arborense, con interessi reperti archeologici che vi faranno fare un vero viaggio nel tempo. Da non perdere anche le rovine dell’antico insediamento di Tharros.