I Musei Vaticani sono noti in tutto il mondo specie per le bellezze della Cappella Sistina. Si tratta di un complesso museale molto vasto che per essere completato ha necessitato di ben tre secoli. Ma nonostante la grandezza visitarli con i bambini è possibile ed è una bellissima esperienza. Ecco come fare!
All’interno del Vaticano sono nascosti dei tesori preziosissimi e meravigliosi. Visitare questo luogo speciale sarà un’esperienza memorabile per i vostri bambini. Vediamo insieme quali sono le tappe da non perdere di questo immenso museo e come affrontare questa bella gita al meglio!
Innanzitutto è consigliabile scegliere un giorno infrasettimanale e di bassa stagione per la vostra visita in quanto le domeniche e nei periodi festivi i Musei Vaticani sono sempre molto affollati. Inoltre arrivate muniti di biglietto fatto online, per evitare tante code inutili. Preparate poi un itinerario scegliendo assieme ai bimbi quali sono le parti che volete assolutamente vedere perchè in una giornata, specie con i bambini, vedere tutto è davvero impossibile.
Sappiate anche all’interno del museo è disponibile l’audioguida che dispone di uno speciale programma, il “familytour”, un itinerario specifico per bambini e ragazzi che spiega le opere con semplicità e contiene anche una caccia all’opera d’arte con il supporto anche di una mappa. Nei Musei Vaticani è permesso l’accesso ai passeggini.
Da qualche tempo, per volontà di Papa Francesco, ora oltre ai Musei Vaticani si può vedere anche il Giardino Barberini delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, ma solamente su prenotazione. Uno spettacolo incredibile da non perdere!
Come organizzare la visita ai musei vaticani con i bambini
Una sezione dei Musei Vaticani che piace di sicuro a tutti i bambini è l’area dedicata agli antichi egizi, con le mummie che si trovano nella seconda sala del Museo Egizio, nato dalla volontà di Papa Gregorio XVI per far le tradizioni degli antichi Egizi e che espone molti reperti che provengono dalle collezioni romane antiche di Villa Adriana.
Proseguite poi verso la bellissima Cappella Sistina, ma per farlo dovete attraversare la Galleria delle carte geografiche realizzata tra il 1580 e il 1585 secondo il progetto di Egnazio Danti, il primo corografo, per volere di Papa Gregorio XIII. La galleria è lunga oltre 120 metri e il suo splendore è in grado di affascinare chiunque.
Arriviamo finalmente alla Cappella Sistina che è sempre affollatissima e al cui interno non è consentito parlare. Si tratta di uno spettacolo che rimarrà nel cuore dei vostri bambini e che scopriranno così l’arte e la bellezza che trasuda la capitale.